Il caregiver è colui che si prende carico dell’ammalato.
Fare il caregiver a pazienti di alzheimer è un lavoro duro, per una sola persona gestire una situazione del genere implica eccessivi sforzi.
Nessuno è in grado di prendersi cura di un'altra persona 24 ore al giorno e per sette giorni alla settimana. Il prendersi cura di una persona cara che ha l’Alzheimer, genera stress e spesso non si sa a chi chiedere aiuto.
Inoltre, lo stress prolungato del caregiver può influenzare negativamente la salute.
Sono questi gli elementi che hanno dato vita al progetto della Fondazione Iacono Avellino Conte di Ischia che ha messo in campo cospicue risorse per creare una rete a livello locale che possa essere di sostegno ai familiari che si prendono cura dei propri cari affetti dall' alzheimer.
Il progetto è finanziato dalla Regione Campania che circa un anno fa, pubblicò un apposito bando al quale la Fondazione, partecipò classificandosi tra i primi posti della graduatoria finale.
In primo luogo verrà creata a livello locale una vera rete di “governance” del fenomeno.
Sono partner del progetto l’ASL, l’ambito N13 (Ischia e Procida) , le associazioni ACLI Ischia – Luca Brandi onlus – Maia di Procida.
Gli step del progetto sono fondamentalmente quattro:
Questi sono i passaggi fondamentali per affrontare e risolvere in maniera nuova situazioni del genere con servizi che prevedono una assistenza domiciliare gratuita alle famiglie bisognose di aiuto.
Si sta cercando di creare un modello che porti al centro la Famiglia, augurandosi che possa determinare un miglioramento dei servizi alle persone ed alle famiglie che vivono in questa difficile realtà.
